Roma attrazioni Piazza Navona

Attrazioni di Roma · Le nostre top 10

Quali sono le cose da non perdere a Roma? Il Colosseo, la Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo e il Pantheon sono tra le attrazioni più visitate di Roma. Qual è il modo migliore per visitarli e cos’altro bisogna vedere?

Per quasi 3.000 anni, la città è cresciuta strato su strato. Il centro dell’Impero romano è diventato il centro del mondo cristiano. L’antichità, il Medioevo, il Rinascimento, il Barocco e l’epoca moderna si combinano in una sintesi a volte un po’ accidentata delle arti. Dagli anni ’90, il centro storico e il Vaticano sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Scoprite le bellezze della capitale d’Italia e della Città del Vaticano con i suoi imponenti reperti, palazzi, chiese, piazze e monumenti.

Anche il viaggio verso Roma è magico. Quando si atterra all’aeroporto di Ciampino, si sorvola la città e si vedono dall’alto la Basilica di San Pietro, il Colosseo e la stazione Termini. Quando si atterra a Fiumicino, si vede solo il mare, ma si atterra in uno degli aeroporti più moderni e popolari d’Europa. In treno si arriva alla stazione Termini, un po’ caotica, e si scoprono subito le mura di Servio Tullio, il sesto re di Roma, risalenti a 2.600 anni fa. Proprio di fronte si trovano le Terme di Diocleziano. Quando vi immergerete nel caos del traffico romano in auto, ricordate che Roma aveva già strade a senso unico ai tempi di Giulio Cesare.

Attrazioni principali

Quando si parla di monumenti di Roma, probabilmente si pensa subito alla Basilica di San Pietro, al Colosseo, alla Fontana di Trevi e a Piazza di Spagna. La buona notizia è che potete visitare tre di queste attrazioni gratuitamente.

Roma, la capitale d’Italia, è una delle principali destinazioni di viaggio al mondo e l’affluenza alle principali attrazioni turistiche di Roma è spesso altrettanto grande. Di conseguenza, è spesso difficile ottenere i biglietti per attrazioni come il Colosseo, i Musei Vaticani e la Galleria Borghese. Pertanto, decidete consapevolmente cosa è importante per voi e come volete organizzarvi.

1. Palatino e fori

L’area archeologica del Palatino, del Foro Romano e dei Fori Imperiali comprende la parte più antica di Roma e offre uno spaccato straordinariamente suggestivo dell’antichità. Visitate i suggestivi punti panoramici sul verde Palatino e scendete nella zona dei templi, del Foro Romano e dei Fori Imperiali, centri del commercio e dell’amministrazione dell’Impero Romano.

Il biglietto d’ingresso per l’area dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino è il Forum Pass. Permette di visitare tutte le attrazioni, compresi il museo e i siti SUPER, senza uscire dal parco. L’ingresso al Colosseo non è incluso. Si consiglia di acquistare il biglietto Forum Pass online per evitare attese alla biglietteria.

Il Palatino è uno dei sette colli di Roma e uno dei luoghi abitati più antichi della città. Si dice che Romolo abbia fondato qui la città. Il colle è costellato di resti archeologici e rovine di ville e templi, che possono essere visitati con lo speciale biglietto SUPER. Il Palatino è un’oasi di pace e qui potrete scoprire una varietà di punti panoramici tra la pineta e i giardini e rilassarvi.

Qui vi trovate all’altezza dei piani superiori del Colosseo. Si domina il Foro Romano e i Fori Imperiali, da un lato si può vedere verso le Terme di Caracalla fino all’Appia Antica e ai Colli Albani, dall’altro fino alla Basilica di San Pietro.

L’area archeologica comprende anche il Foro Romano e i Fori Imperiali. Il Foro Romano era il più antico centro politico, economico e religioso dell’antica Roma. Poiché l’impero romano in crescita necessitava di strutture sempre più grandi per il commercio e l’amministrazione, durante il periodo imperiale furono aggiunti altri fori. Il Foro di Traiano, con la colonna raffigurante la storia della guerra contro i Daci, è il foro imperiale più recente.

Passeggiando per questa antica area, scoprirete molti angoli pittoreschi. Se volete saperne di più sulla storia e sulla vita antica, vi consigliamo una visita guidata.

2. Colosseo

Il Colosseo è il più grande anfiteatro preservato del mondo. È un capolavoro architettonico impressionante e può facilmente competere con gli stadi e i teatri moderni in termini di costruzione.

Ottenere i biglietti per il Colosseo è estremamente difficile al momento. Sembra che tutti i visitatori di Roma vogliano entrare nel Colosseo e i biglietti si esauriscono di conseguenza rapidamente. Ma non è detto che si debba necessariamente scattare un selfie nel Colosseo. Il Colosseo è anche un bel motivo per scattare foto dall’esterno e si può sfruttare il tempo guadagnato per dare un’occhiata migliore all’area archeologica con il Palatino e i Fori.

Esistono diversi biglietti per il Colosseo. Oltre al semplice biglietto per visitare i primi due anelli, esiste un biglietto che permette di visitare anche l’arena.

Per conoscere davvero il Colosseo, è consigliabile prenotare una visita guidata. Imparerete molti dettagli sulla storia del monumento e sul funzionamento di questo capolavoro. Una buona visita guidata in un piccolo gruppo è divertente e permette di fare domande. Esistono diverse opzioni per quanto riguarda le visite guidate. Alcune includono la visita dell’arena o anche dei sotterranei. Anche le visite guidate nelle sere d’estate sono molto belle.

I mesi da novembre a febbraio e agosto sono di bassa stagione. In questo periodo dovrebbe essere più facile ottenere i biglietti per il Colosseo.

3. Cappella Sistina

Una tappa obbligata è la Cappella Sistina, commissionata da Papa Sisto IV. I famosi affreschi di Michelangelo sono profondamente impressionanti e mostrano la comprensione religiosa e la visione del mondo del suo tempo. È possibile visitare la Cappella Sistina solo con il biglietto per i Musei Vaticani.

I Musei Vaticani sono tra i luoghi più visitati al mondo. I reparti e le mostre spaziano dall’antichità ai tempi moderni. Anche la visita ai giardini è molto interessante e deve essere prenotata separatamente.

La Cappella Sistina fa parte del Palazzo Apostolico, accanto alla Basilica di San Pietro. Per raggiungere la Cappella si deve percorrere l’intera lunghezza dei Musei Vaticani. Soprattutto in alta stagione, i lunghi corridoi sono affollati.

Ma non è necessario essere un presidente di Stato o un alto dignitario per visitare i Musei Vaticani con maggiore tranquillità. Essi offrono alcune opzioni per una visita senza folla e stress. Tuttavia, di solito è necessario alzarsi presto e prenotare la visita al di fuori degli orari di apertura ufficiali.

Esiste la possibilità molto esclusiva di assistere all’apertura delle sale e della Cappella Sistina al mattino presto. I musei offrono anche la possibilità di un ingresso anticipato con colazione.

In estate i musei sono aperti fino alla tarda sera del venerdì e anche in questo caso l’atmosfera nei musei è piuttosto rilassata.

Se desiderate visitare la Cappella Sistina e i Musei Vaticani durante i normali orari di apertura, vi consigliamo la bassa stagione, da novembre a febbraio.

4. Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro è la chiesa più grande del mondo e colpisce per la sua magnifica architettura e le innumerevoli opere d’arte. Quasi tutti i visitatori di Roma vogliono vedere questo imponente edificio. Se volete saperne di più sulla storia e sulle opere d’arte, vi consigliamo una visita guidata.

Con le sue dimensioni, la Basilica di San Pietro è una sfida per i fotografi e occorre un buon grandangolo per riuscire a inquadrarla tutta. Lo stesso vale per la coda ai controlli di sicurezza, che spesso si estende per tutta Piazza San Pietro. Il momento migliore per visitarla è quindi la mattina presto o la domenica mattina, quando sono aperti più posti di controllo.

La prima basilica fu costruita dall’imperatore Costantino nel IV secolo nel luogo in cui si ritiene si trovasse la tomba dell’apostolo Pietro. Come in molti luoghi fuori città, anche qui esisteva un terreno di sepoltura che l’imperatore Costantino fece spianare per costruire la prima basilica. L’attuale basilica fu costruita sulle fondamenta della prima e fu consacrata da Papa Urbano VIII nel 1626.

Molti visitatori vogliono anche salire sulla cupola. Per farlo, è necessario essere in forma e avere un passo sicuro. La scala si snoda attraverso la cupola e in un tratto è presente una scala a chiocciola con una corda di sostegno al centro. La salita è quindi piuttosto emozionante e si viene ricompensati con una vista magnifica.

5. Castel Sant’Angelo

Castel Sant’Angelo fu costruito nel 135 dall’imperatore Adriano come suo mausoleo. Nel V secolo, il mausoleo fu integrato nelle mura di protezione del Vaticano come fortezza. In seguito servì come prigione, come rifugio per i papi e come residenza apostolica.

Oggi Castel Sant’Angelo è uno dei luoghi più visitati di Roma. Si può ammirare un interessante spaccato dei secoli, con fortificazioni, stanze papali e musei. Salendo i sette livelli, si possono ammirare punti di vista interessanti e pittoreschi. Dalla terrazza sul tetto del castello si può vedere tutto il centro della città.

Per evitare le code alla biglietteria, prenotate i biglietti per Castel Sant’Angelo online.

6. Centro storico

Nel centro di Roma c’è uno spettacolo dietro l’altro. È consigliabile prendersi qualche ora per vedere piazze e fontane, palazzi, monumenti e chiese. Esistono visite guidate e tour autoguidati per il centro. Se volete fare più in fretta, potete anche prenotare un tour del centro in golf cart.

Una delle piazze più inquietanti di Roma è Campo de’ Fiori, dove venivano giustiziati pubblicamente i condannati a morte. Al centro della piazza, la statua dell’astronomo Giordano Bruno ricorda la sua esecuzione sul rogo. Oggi la piazza è un popolare luogo di incontro per i giovani romani. Proprio dietro la piazza si trova l’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, uno degli edifici più importanti del Rinascimento.

Da Campo de’ Fiori, seguite Via dei Baullari fino a Piazza Navona. Qui sorgeva lo stadio di atletica di Domiziano, i cui resti sono visibili nel sottosuolo. La piazza odierna, con le sue fontane barocche, i palazzi e le chiese, ha ancora la forma dell’antico stadio.

Superato Palazzo Madama, che ospita il Senato della Repubblica Italiana, si arriva al Pantheon. Fu costruito nel II secolo e la sua cupola in cemento armato, con il suo singolare occhio, detiene ancora il record mondiale per il diametro più grande. Nel VII secolo fu consacrato come chiesa e quindi salvato dalla distruzione di un tempio pagano.

Il percorso prosegue fino alla chiesa gesuita di Sant’Ignazio con i suoi splendidi affreschi e a Palazzo Sciarra con il suo imponente cortile interno.

Da lì si può già sentire lo scroscio dell’acqua della Fontana di Trevi, la più grande e famosa fontana di Roma. La fontana, alta 26 metri e con il tema dell’oceano, ha subito diverse fasi di costruzione ed è stata inaugurata per l’ultima volta nel 1726.

Ora camminate attraverso vicoli tortuosi fino alla famosa Via dei Condotti, con i suoi lussuosi negozi, che conduce a Piazza di Spagna. Con i suoi 135 gradini e diverse terrazze, la scalinata barocca supera la ripida salita da Piazza di Spagna alla chiesa francese di Trinità dei Monti sul Pincio. Fu inaugurata da Papa Benedetto XIII nell’anno del Giubileo del 1725.

Un altro luogo di interesse è Piazza del Popolo. La piazza si trova alla porta della città di via Flaminia, dalla quale via del Corso, chiamata anticamente via Lata, conduce dritta come una freccia al Campidoglio. A destra e a sinistra, altre due strade si dipartono dalla piazza, formando il cosiddetto Tridente. Una conduce a Piazza di Spagna, l’altra al Campo di Marte, tra il Pantheon e Piazza Navona. Tra le tre strade si trovano le chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli, entrambe costruite nel XVII secolo.

7. Catacombe e Via Appia

La Via Appia conduce da Roma a Brindisi da oltre 2.000 anni. Da lì, le persone si imbarcavano per il viaggio verso la Grecia o l’Egitto. Lungo la strada furono costruiti mausolei, tombe fastose, necropoli e catacombe e così l’area intorno alla strada divenne un parco ben curato già 2.000 anni fa. Oggi l’area è un parco regionale ed è un luogo meraviglioso per passeggiare, visitare le catacombe e gustare un buon pasto.

Sull’Appia Antica si possono visitare tre complessi di catacombe: le Catacombe di Callisto, le Catacombe di Domitilla e le Catacombe di San Sebastiano. I biglietti e le visite alle catacombe possono essere prenotati in anticipo. È possibile scoprire il parco regionale anche con un tour in bicicletta.

All’inizio dell’Appia Antica, nella Porta di San Sebastiano, si trova il Museo delle Mura, gratuito, che illustra la storia delle mura della città romana. Purtroppo, il tratto dell’Appia Antica che va da lì alle catacombe di San Callisto è chiuso al traffico solo la domenica, per cui è meglio prendere l’autobus 118 o 218 fino a Quo Vadis se non si vuole inciampare sul ciottolato in mezzo al rumore e ai fumi delle auto. Potete anche proseguire per due fermate e scendere direttamente alle catacombe. Dopo le catacombe, l’Appia Antica non è quasi più percorsa da automobili. La strada passa davanti al circo di Massenzio e al mausoleo di Cecilia Metella. Tra tombe e relitti si può camminare attraverso la campagna romana fino a Ciampino.

8. San Paolo fuori le mura

La Basilica di San Paolo fuori le Mura fu costruita dall’imperatore Costantino nel luogo in cui si ritiene si trovasse la tomba dell’apostolo Paolo. A causa del forte afflusso di pellegrini, già alla fine del IV secolo fu ampliata fino alle dimensioni attuali. Nel XIX secolo fu gravemente distrutta da un incendio e ricostruita in gran parte fedele all’originale. Ciò rende questa basilica particolarmente interessante. Qui si può vedere come venivano costruite le prime basiliche. Anche la prima Basilica di San Pietro costruita da Costantino aveva questo aspetto, sia il quadriportico che l’interno a cinque navate.

L’importanza di questa basilica è purtroppo molto trascurata in molte guide turistiche. Il vantaggio è che qui non ci sono praticamente mai code e si può visitare la basilica con calma.

9. San Giovanni

San Giovanni Fassade Ostseite

San Giovanni in Laterano è la più antica basilica di Roma. È la sede del Papa nella sua funzione di Vescovo di Roma e porta il titolo onorifico di Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput – Madre e Capo di tutte le chiese della città e della terra. È l’unica delle tre basiliche costruite dall’imperatore Costantino a trovarsi all’interno delle mura cittadine, mentre San Pietro e San Paolo furono costruite in aree di sepoltura al di fuori della città. La basilica ha avuto una storia travagliata, con terremoti, saccheggi e incendi, ma è sempre stata ricostruita. Con modifiche e ampliamenti, oggi qui si trova la quarta basilica.

Fu costruito un monastero benedettino, responsabile dell’amministrazione e della cura. Il chiostro dell’ex monastero può essere visitato dall’interno della basilica. La basilica comprende anche un battistero. È probabilmente il battistero più antico del mondo e fu costruito dall’imperatore Costantino.

Le due facciate della basilica sono piuttosto curiose. Sul lato nord del transetto, la Loggia delle Benedizioni fu costruita nel XVI secolo tra due torri medievali. A quel tempo, il palazzo adiacente fungeva da residenza estiva dei papi e quindi il pontefice poteva impartire la benedizione al popolo festante da lì. Nella piazza antistante la loggia è stato eretto un antico obelisco.

La facciata principale, che si affaccia a est sul traffico romano, risale al XVIII secolo. Forma un grande vestibolo della basilica. All’estrema sinistra si trova la statua dell’imperatore Costantino. La porta di bronzo del portale principale proviene dall’edificio dell’antico Senato Romano, la Curia Iulia, e ha quindi più di 2.000 anni.

Il complesso comprende anche la Scala Santa, di fronte alla basilica. Si dice che Gesù sia stato condotto da Ponzio Pilato sulla Scala Santa e che sia stata portata a Roma nel 326. I fedeli salgono i 28 gradini in preghiera sulle ginocchia. In cima si trova una cappella privata dei papi del XIV secolo, il Sancta Sanctorum.

10. Galleria Borghese

Il Museo Nazionale Galleria Borghese espone opere d’arte raccolte o commissionate dalla famiglia Borghese nel corso dei secoli. La collezione comprende arte antica, sculture e dipinti, ma anche gli arredi, gli affreschi e le decorazioni del palazzo. La collezione comprende dipinti di importanti artisti come Caravaggio, Raffaello, Rubens e Tiziano, oltre a sculture di Gian Lorenzo Bernini e la Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, immortalata da Canova come Venere vittoriosa.

Mentre il vasto parco di Villa Borghese è liberamente accessibile, è possibile visitare la galleria solo su prenotazione. La galleria offre orari di ingresso fissi in cui viene ammesso un certo numero di visitatori. Si hanno poi due ore di tempo per visitarla fino all’ingresso dei visitatori successivi. I biglietti e le visite guidate devono essere prenotati in anticipo.

Nel parco di Villa Borghese oggi ci sono diverse zone. C’è un laghetto con barche a remi, vari musei civici gratuiti, un cinema all’aperto, un ippodromo, una ludoteca per bambini e il Bioparco. Oggi è un’oasi verde in città e ha numerosi accessi. Il Museo Galleria Borghese si trova sul lato nord-est del parco, in via Pinciana.

La famiglia Borghese, originaria di Siena, acquisì importanza a Roma dopo che Camillo Borghese divenne Papa Paolo V nel 1605. Oltre al pomposo palazzo cittadino dove oggi risiede l’Ambasciata di Spagna, la famiglia acquistò un’enorme terreno fuori dalle mura della città, di fronte alla Porta Pinciana, e costruì una villa con giardini per l’estate. Nel 1613, le opere della collezione del cardinale Scipione Borghese furono trasferite dal palazzo di città alla villa. Nel 1770 l’edificio fu ristrutturato e assunse l’aspetto attuale.

La collezione è stata modificata nell’ambito della storia della famiglia. Pezzi antichi furono scoperti durante gli scavi nelle proprietà di famiglia. Nel 1803 Camillo Borghese sposò la sorella di Napoleone, Paulina Bonaparte, e parte della collezione andò a Parigi, dove oggi è esposta al Louvre. I pezzi furono sostituiti da nuovi scavi e la collezione di dipinti del Palazzo di Città fu trasferita al 1° piano della villa.

Cimiteri

A Roma ci sono due bellissimi cimiteri molto interessanti. Uno si trova nel quartiere Testaccio, che si estende all’interno delle mura da Piramide al Tevere a sud di Via Marmorata. Il nome deriva da una montagna di cocci di ceramica che si accumulavano qui nell’antichità quando le merci che arrivavano a Roma via mare venivano travasate.

Attrazioni di Roma Cimitero degli stranieri

Proprio dietro la piramide si trova il Cimitero Acattolico – o Cimitero degli Stranieri – dove sono sepolte molte celebrità.

Numerosi pub e discoteche si trovano intorno alla Collina del Colle d’Argilla e, di fronte al Tevere, il vecchio mattatoio, oggi utilizzato per eventi culturali e un piccolo mercato domenicale. Di fronte al mattatoio si trova il mercato di recente costruzione con interessanti bancarelle, tra cui una paninoteca che riempie i panini con ingredienti della cucina tradizionale romana.

Roma Luoghi di interesse Verano

L’altro è il Cimitero monumentale del Verano. È per lo più inosservato tra le attrazioni di Roma, anche se a nostro avviso non ha nulla da invidiare ad altri cimiteri come il Père Lachaise di Parigi. È ricco di tombe e opere d’arte di tutte le epoche. Famiglie di lunga data, alti dignitari e pellegrini, attori e politici, molti grandi nomi hanno trovato qui la loro ultima dimora. Il cimitero è adatto a lunghe passeggiate. Si trova dietro la Basilica di San Lorenzo ed è raggiungibile con le linee 3 e 19 del tram e l’autobus 492.

Per maggiori dettagli sul Verano, consultate il nostro articolo A piedi a Roma.

Quartieri pittoreschi

Il quartiere Coppedè

Luoghi d'interesse di Roma Coppedè

Il quartiere è stato costruito all’inizio del XX secolo. All’epoca la pianificazione urbanistica era ancora molto importante. A differenza di molte zone di Roma, dove gli edifici sono stati costruiti frettolosamente e senza alcun piano, soprattutto negli anni ’50, per combattere la carenza di alloggi, qui gli edifici sono stati costruiti con una qualità che si può ammirare ancora oggi. L’architetto Gino Coppedè fu incaricato della progettazione e dell’esecuzione e il quartiere porta oggi il suo nome. Il progetto iniziò nel 1916 con un periodo di costruzione di oltre 10 anni. Ci sono 18 edifici residenziali e 27 ville raggruppate intorno alla Fontana delle Rane in Piazza Mincio.

Si trova a nord di piazza Buenos Aires, in via Tagliamento, fermata Buenos Aires delle linee 3 e 19 del tram.

La Garbatella

Attrazioni di Roma Garbatella

La Garbatella è un quartiere della zona sud di Roma. Si estende a est della linea B della metropolitana tra le stazioni Garbatella e San Paolo fino a via Cristoforo Colombo. La Garbatella è stata progettata come città giardino. La pietra di fondazione del re Vittorio Emanuele III, datata 18 febbraio 1920, si trova sul lato destro del passaggio dell’edificio in piazza Brin. Nel 1931 fu visitata dal Mahatma Gandhi.

Gandhi Garbatella

La Garbatella ospita una serie di edifici residenziali popolari di grande interesse architettonico. Oggi viene utilizzata come sfondo per le riprese cinematografiche e molti visitatori amano visitare le location originali delle loro serie preferite.

La Garbatella è attraversata dalla Via delle Sette Chiese, che collega la Basilica di San Paolo con le Catacombe e la Basilica di San Sebastiano. È in gran parte chiusa al traffico ed è ottima per una passeggiata e per accedere alla parte centrale della Garbatella dalla Basilica di San Paolo o da Via Cristoforo Colombo, fermata di Piazza Navigatori delle linee 30, 160, 671 e 714.

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