L’orto botanico dell’Università La Sapienza è un posto segreto a Roma. È adagiato sulla collina del Gianicolo, a Trastevere, sotto il famoso cannone da cui viene sparato un colpo ogni giorno a mezzogiorno.
Nell’area relativamente piccola sul pendio del Gianicolo, si viene quasi magicamente trasportati in zone molto diverse tra loro. A volte ci si trova in un giardino di palme, a volte sul fianco di una montagna, in un giardino giapponese o in una foresta di bambù. Il giardino botanico è adatto per una piacevole passeggiata e una pausa nel verde.
I monaci coltivavano piante ed erbe medicinali da oltre 400 anni. Oggi l’orto appartiene all’Università della Sapienza, che lo gestisce con meticolosità scientifica.
Visitare l’orto botanico di Roma
Ci sono molte ville e parchi a Roma che potete visitare gratuitamente. per visitare il Orto Botanico di Roma si paga l’ingresso. Ma ne vale la pena e sostenete l’Università della Sapienza con le sue ricerche. Scoprirete composizioni paesaggistiche molto belle. Abbiamo particolarmente apprezzato la pineta, il giardino giapponese, il giardino roccioso sotto la fontana di Paola e la foresta di bambù. Una curiosità è la vasca da bagno della regina svedese Cristina del XVI secolo. Si trova in una serra.
L’orto botanico è per lo più sul pendio del Gianicolo salendo la collina verso il giardino giapponese e il giardino roccioso sotto la Fontana Paola. Ma i percorsi sono facili e si può camminare comodamente. L’Orto Botanico è un’oasi meravigliosa per rilassarsi e fare una piccola pausa durante i vostri giri di Roma.
Cosa c’è da vedere nell’Orto Botanico?
L’orto botanico di Roma è grande circa 12 ettari. Nell’Orto Botanico ci sono diverse serre tra le quali una serra tropicale. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla foresta di bambù, non avevamo mai visto nulla di simile. Anche il giardino roccioso sotto la Fontana Paola è molto impressionante. Potete scattare foto splendide lì. A destra del giardino roccioso c’è un piccolo giardino giapponese con un corso d’acqua e una piccola casetta da giardino, dove è possibile rilassarsi.
L’Orto Botanico è alberato e troverete sempre ombra, anche nelle calde giornate estive. Solitamente non ci sono tanti visitatori e ci si può rilassare meravigliosamente.
Ci sono alcune antiche fontane nel giardino. Vi sono quattro piccole fontane proprio dietro l’ingresso, di cui non si conosce l’origine. Creano un asse fino alla serra francese.
Un po’ più avanti arrivate alla Fontana dei Tritoni (3) del 1742.
La scalinata delle 11 fontane (9) è molto pittoresca. È anche lei dell’anno 1742 e ha 5 vasche al centro delle scale.
Le collezioni dell’Orto Botanico di Roma
L’Università di La Sapienza raccoglie le piante nell’Orto Botanico secondo criteri scientifici. Mantiene una banca di semi per preservare la flora italiana ed è collegata ai giardini botanici di tutto il mondo.
Dove si trovano le collezioni, lo vedete sulla mappa dell’Orto Botanico di Roma:
(1) (3) (4) Proprio dall’ingresso e il viale principale vedrete la raccolta di palme con 35 specie diverse.
(2) Nel giardino dei sensi troverete 40 specie di piante che possono essere riconosciute al tatto o all’olfatto. Tutte le piante sono descritte in Braille.
(5) Ci sono circa 250 tipi di rose nel roseto e c’è lo schema di derivazione tra rose coltivate e le loro origini selvagge.
(6) La raccolta delle felci è un po’ nascosta e comprende circa 20 specie.
(7) Salendo passate l’imponente foresta di bambù. È una delle collezioni più ricche d’Europa con 70 specie.
(21) Il giardino roccioso con una collezione di geofite e specie mediterranee è situato in modo molto pittoresco sotto la Fontana Paola.
(8) Nella parte superiore dell’Orto Botanico si trova il Giardino Giapponese con 40 specie, giochi d’acqua, laghetti e una casetta di riposo.
(10) Oltre la scalinata delle 11 fontane si arriva alla foresta mediterranea con piante originali provenienti dal Gianicolo.
(11) (12) (13) Tra le circa 70 specie di gimnosperme vi sono raccolte alcune specie in via di estinzione.
(14) Il Giardino dei Semplici contiene 300 specie di piante per uso medicinale.
(15) La serra tropicale raccoglie 200 specie di piante tropicali e subtropicali.
(16) Esistono 32 specie di piante acquatiche su un ruscello e in un laghetto.
(17) Potete vedere centinaia di specie succulenti nella serra Corsini del XIX secolo.
(18) La monumentale serra del XIX secolo ospita euforbia, bromeliacee e piante carnivore.
(19) Nel giardino mediterraneo è possibile osservare 170 specie di piante mediterranee.
(20) Curano oltre 200 specie di succulenti nella serra francese.
Nell’Orto Botanico di Roma ci sono più di 340 alberi che hanno più di 100 anni.
Come arrivare all’Orto Botanico
L’accesso all’ Orto Botanico di Roma è piuttosto nascosto in Via Corsini. Quando arrivate a Piazza Trilussa dal ponte Sisto, prendete Via Ponte Sisto sulla destra e continuate fino a quando non vedete una porta sulla destra, Porta Settimiana. La Porta Settimiana è una delle tre porte nelle mura Aureliane sul lato destro del Tevere che hanno protetto il quartiere di Trastevere fin dai tempi antichi. La porta di oggi risale probabilmente al XII secolo. Quindi attraversate la porta per arrivare a Via della Lungara, che un tempo era conosciuta come la via dei pellegrini alla Basilica di San Pietro, conosciuta anche come la “strada sacra”. Via Corsini è la prima a sinistra. In Via della Lungara si trovano La John Cabot University, la Villa Farnesina con i famosi affreschi di Raffaello e Palazzo Corsini, che ospita la Galleria Nazionale d’Arte Antica e dove un tempo viveva la regina svedese Cristina.
Orari dell’Orto Botanico di Roma
L’Orto Botanico ha i seguenti orari di apertura:
Aprile – ottobre: dalle 9 alle 18:30
Novembre – marzo: dalle 9 alle 17:30
L’ingresso costa 5 euro. L’ingresso è ridotto a 4 euro per i bambini dai 6 agli 18 anni, studenti e per gli anziani di età superiore ai 65 anni. L’ingresso è gratuito per i bambini di età inferiore a 6 anni.
Per visitare l’Orto Botanico avrete bisogno di circa 90 minuti.
Prenotazioni
I gruppi di più di 10 persone devono registrarsi sul sito dell’Orto Botanico. I singoli visitatori possono pagare all’ingresso o acquistare un biglietto giornaliero tramite il sito web. Il biglietto online ha il grande vantaggio di poter utilizzare l’ingresso automatico con tornello sul colle del Gianicolo, sotto la Passeggiata del Gianicolo, e scendere attraversando l’orto botanico fino a Trastevere. Link al sito web dell’Orto Botanico
Orto Botanico di Roma – Storia
Tutto a Roma ha una lunga storia. Le prime testimonianze di giardini con collezioni di piante medicinali risalgono al XII secolo. Erano sotto il controllo di papi e monasteri. Il primo Orto Botanico fu creato nel XVI secolo sotto Papa Alessandro VI. Sotto Alessandro divenne uno dei giardini principali in Europa. Ha usato l’acqua dell’antico acquedotto di Traiano, che è stato restaurato da Papa Paolo V e porta l’acqua dal lago di Bracciano. Porta il nome del Papa, Acqua Paola. L’acquedotto alimenta anche la monumentale fontana sopra il giardino e le fontane in Piazza San Pietro. L’acquedotto è lungo circa 57 chilometri e porta ogni giorno 118.000 metri cubi di acqua a Roma.
Con l’Unità d’Italia nel 1883, il giardino ricevette le sue dimensioni attuali incorporando il giardino di Villa Corsini.
Nel XVI secolo, la regina svedese Cristina visse a Palazzo Corsini dopo la sua abdicazione. La sua vasca da bagno ora funge da vaso per agavi in una serra nell’Orto Botanico.