Roma Civitavecchia è il più grande porto di crociera del Mediterraneo. Leggete, come si sfrutta al meglio un giorno per visitare Roma o le bellissime spiagge della zona.
Civitavecchia
Civitavecchia è una tipica città portuale. Non c’è molto da vedere oltre al porto. La meta principale dei crocieristi è Roma, che dista meno di un’ora.
Siete nel territorio degli Etruschi. Tracce etrusche si possono trovare a nord e a sud di Civitavecchia.
Non lontano si trova il Lago di Bracciano con il Castello Odescalchi e il Museo Italiano dell’Aviazione. A sud di Roma si trova il lago vulcanico di Albano, sopra il quale sorge la residenza estiva dei Papi a Castel Gandolfo. Più a est in Umbria c’è Assisi, con la Basilica di San Francesco.
Se conoscete già Roma e non volete andare lontano, potete anche trascorrere una giornata in zona o in spiaggia.
Il terminal crociere
Il terminal delle navi da crociera è il “Molo Grimaldi”. Molte navi da crociera sono spesso ormeggiate qui allo stesso tempo. Le navi di solito arrivano la mattina e proseguono la sera.
La passeggiata fino all’uscita del porto è lunga ma c’è un bus navetta per Forte Michelangelo e Largo della Pace. I taxi privati vi verranno a prendere direttamente dalla nave.
Da Forte Michelangelo si può raggiungere il lungomare della città e la stazione dei treni, mentre gli autobus per Roma partono da Largo della Pace.
Gite di un giorno a Roma
Da Civitavecchia si può prendere il treno, l’autobus o il taxi per Roma.
C’è molto da vedere a Roma e il vostro tempo è breve. Vi consigliamo quindi di scegliere una visita guidata.
Potete anche prenotare un bus navetta o prendere il treno e organizzarvi a Roma da soli.
Treno Civitavecchia – Roma
Il treno arriva a Roma in circa tre quarti d’ora. Scendete a Roma San Pietro per la Basilica di San Pietro e alla stazione Ostiense per il Colosseo. Da lì sono due fermate di metropolitana.
Avete circa sei ore a Roma. È sufficiente per una visita al Colosseo e alla Basilica di San Pietro se avete riservato l’accesso prioritario.
In mezzo, a seconda di come siete a piedi, potete visitare la Fontana di Trevi, il Pantheon e Piazza Navona. Ci sono circa 8 chilometri da San Pietro al Colosseo. Se volete vedere Piazza di Spagna, ci sono altri due chilometri.
Altre escursioni di un giorno
Nelle vicinanze di Civitavecchia ci sono altre mete interessanti.
Gli Etruschi vissero qui prima dei Romani e a Tarquinia è possibile visitare una necropoli etrusca e un museo.
La più lunga elezione papale della storia si è svolta nella città di Viterbo, nel Lazio settentrionale, dal 1268 al 71. Alla fine i cardinali furono rinchiusi con pane e acqua nel palazzo papale e il tetto fu scoperto in modo che potessero finalmente prendere una decisione. È stato il primo conclave ad eleggere un Papa.
Se volete trascorrere una giornata al mare, prendete il treno per Santa Severa o Ladispoli. A Santa Severa si può visitare un castello del XIV secolo. C’è anche un ottimo ristorante di pesce, l’Isola del Pescatore. Dovete prenotare. A Ladispoli ci sono diversi stabilimenti balneari con ristorante. Appena fuori si trova la torre di difesa medievale Torre Flavia, ai margini di una palude protetta.
Come arrivare
Civitavecchia è un buon punto di partenza per la vostra crociera nel Mediterraneo o per un viaggio in traghetto verso varie destinazioni. La distanza dal porto di Civitavecchia al centro di Roma è di 76 km. L’aeroporto di Roma Fiumicino è a 70 km, Roma Ciampino a 90 km. Il collegamento a questo più grande sistema aeroportuale in Italia significa che il porto è facilmente ed economicamente collegato con tutto il mondo per via aerea.
Il porto dei traghetti è chiamato “Autostrada del mare”. Ci sono servizi regolari per la Sardegna, Palermo, Barcellona e la Tunisia.
Taxi
Per il viaggio dall’aeroporto di Fiumicino al porto di Civitavecchia si applica un prezzo fisso di 130 €. Dal centro di Roma (entro le Mura Aureliane) è di 150 €. Tutti gli altri tragitti vengono addebitati in base al tassametro.
Da Fiumicino si può anche prendere il treno per Civitavecchia. Si prende il treno regionale e si cambia a Trastevere. Da Genova un percorso molto pittoresco conduce lungo la costa via Pisa a Civitavecchia e poi a Roma.
Arrivare in macchina
Da Roma prendete la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Fiumicino e poi il bivio per Civitavecchia. Provenendo da nord, prendete la strada un po’ accidentata lungo la costa da Pisa. Un altro percorso panoramico porta da Firenze via Siena e Grossetto a Civitavecchia. Ci sono molti controlli di velocità su entrambi i percorsi.
Il parcheggio più vicino al terminal crociere è il Parcheggio Bramante.
Storia di Civitavecchia
Il porto fu costruito nel 106 su richiesta dell’imperatore Traiano. Fu anche il fondatore della città, allora chiamato Centumcellae. Lo scopo del porto era quello di garantire l’approvvigionamento alimentare di Roma attraverso un secondo porto sicuro.
Il porto fu progettato dall’architetto Apollodoro di Damasco e consisteva in un bacino quasi circolare di circa 500 m con due moli, una diga e un’isola artificiale costruita nel mare e sormontata da quattro torri.
Resti di una torre sono ancora visibili sul molo, che è chiamato “il bicchiere”. Di fronte si trova la torre “del Lazzaretto”, che fu costruita lì sul sito dell’antica torre. Le altre due torri non ci sono più.
L’antico bacino portuale è rifornito di acqua dolce da un sistema di gallerie sotterranee che funziona ancora oggi.
Dopo la caduta dell’impero romano, il porto perse la sua importanza fino a quando passò sotto il controllo dei papi nel 15° secolo. Il Forte Michelangelo esistente ancora oggi fu completato nel 1537. Nel 1608 fu aggiunto un faro, che fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. Altri edifici dei papi sono la Porta Livorno del 1679 e la Fontana Vanvitelli del 1743.
Sopra Porta Livorno c’è la statua del samurai giapponese e ambasciatore Hasekura Tsunenaga, che al papa Leone V nel novembre 1615 ha presentato una lettera preziosa con la proposta di un accordo commerciale tra il Giappone e il Messico e l’invito a inviare missionari in Giappone. La sua missione dal Giappone al Messico in Europa e viceversa ha richiesto quasi sette anni dall’ottobre 1613 all’agosto 1620 con diverse stazioni intermedie.
Alla fine della prima guerra mondiale, il porto serviva per il servizio postale con battelli per la Sardegna. Dal 1961 al 2009, il porto servì per i servizi di traghetti con treno per la Sardegna.