L’antica Roma era il centro del potere in Europa. Visitate gli antichi siti dove si decise il destino del mondo romano.
Si dice che Romolo abbia fondato la città di Roma attorno al Palatino quasi 2.800 anni fa. Il giorno della fondazione di Roma viene celebrato il 21 aprile. Per oltre un millennio, il cuore di Roma ha battuto nell’area del Foro Romano e dei Fori Imperiali.
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Nell’area del parco archeologico del Colosseo si possono trovare tracce dell’impero romano dalle sue origini al suo declino. In questa zona, abbandonata dopo la fine dell’Impero Romano, dove venivano coltivate pecore e carciofi, si possono trovare le tracce dell’antichità e guardare indietro per un periodo di 2.800 anni.
Camminate lungo la Via Sacra e nei fori, e visitate i resti di chiese e palazzi nella zona. Visitate il palazzo di Nerone, la casa d’oro, la “Domus Aurea”. Dopo la morte di Nerone il palazzo fu sepolto e sul terreno fu costruito il Colosseo. Lasciatevi conquistare dalle strutture sportive delle Terme di Caracalla e visitate le antiche case romane sul Celio.
Già ai tempi di Augusto, circa 2000 anni fa, Roma aveva più di un milione di abitanti. L’intera area urbana di Roma contiene reperti archeologici di questo periodo. Il Campo Marzio, che oggi è il centro della città, era allora l’area per lo sport, la cultura e il tempo libero. Il Campo Marzio confina con il colle del Campidoglio. Piazza Venezia fa ancora parte del Campo Marzio.
Il Campidoglio
Il colle del Campidoglio confina a nord-ovest con il Parco Archeologico del Colosseo. Tra il Campidoglio e il Palatino era un’area paludosa, nella quale furono successivamente costruiti il Foro Romano e numerosi templi.
Nell’antichità, il tempio di Giove Optimus Maximus era al Campidoglio per quasi 1.000 anni. Era dedicato a Giove, Giunone e Minerva ed era il centro del culto romano.
Una bella storia è la leggenda che le chiacchiere di oche nell’anno 387 a.C. svegliarono i romani e li salvarono da un attacco notturno dei Galli.
Nel Museo della Civiltà Romana nel quartiere EUR c’è un modello di Roma del periodo imperiale. È stato creato dall’archeologo Italo Gismondi in oltre 35 anni di lavoro. Sfortunatamente, il museo è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. Il museo è documentato su Google Arts & Culture: Museo della Civiltà Romana
I fori – History in 3D
Questa simulazione vi darà un’idea di come avrebbero potuto apparire i forum.
Sopra tutto troneggia il Tempio di Giove sulla collina del Campidoglio.
Sulla collina si trovano il Palazzo Senatorio del Comune e i Musei Capitolini. La piazza è stata progettata da Michelangelo.
Dal Campidoglio, sul lato sud, si gode una bella vista sul Colosseo, sul Foro Romano e sul Palatino, sul lato ovest di Piazzale Caffarelli o dal Caffè all’ultimo piano del palazzo, si può godere di una splendida vista sulla Roma rinascimentale.
I Fori Imperiali
I Fori Imperiali appartengono ai musei del Comune di Roma. Sono costituiti da mercati e edifici amministrativi, costruiti dagli imperatori romani tra il 46 a.C. e il 113 d.C. Potete visitare il Foro di Traiano e il Foro di Cesare con il biglietto del Colosseo. L’ingresso è alla Colonna di Traiano in Piazza della Madonna di Loreto.
Negli anni ’30, Mussolini costruì la Via dei Fori Imperiali attraverso i Fori Imperiali, tra il Colosseo e Piazza Venezia, che aprì nel 1932. Su questa strada ha celebrato le sue parate, dal balcone di Palazzo Venezia ha fatto i suoi discorsi. Un sottopasso connette il Foro di Traiano e il Foro di Cesare.
La strada oggi è a traffico limitato ed è zona pedonale la domenica.
Il foro più antico, dell’anno 46 a.C., è il foro di Cesare. È un’estensione del Foro Romano e, provenendo da Piazza Venezia, si trova a destra sotto la collina del Campidoglio. Sul lato sinistro ci sono i fori di Traiano, Domiziano e Augusto. Il Foro di Augusto dal 2° anno a.C. è il più vicino al Colosseo, prima dell’incrocio con Via Cavour. In direzione di Piazza Venezia, seguono il Tempio della Pace, costruito sotto l’imperatore Vespasiano nell’anno 75 e il Foro di Nerva dell’imperatore Domiziano del 98. Nel 112 e 113, l’imperatore Traiano eresse il foro intitolato a lui e i mercati di Traiano.
La colonna di Traiano – History in 3D
Alla fine del Foro di Traiano si trova la Colonna Traiana, su cui è raffigurata la storia delle guerre Daci.
I Daci vivevano nei Carpazi in quella che oggi è la Romania e le guerre si sono concluse con la vittoria di Roma e l’annessione dei territori.
All’interno della colonna, una scala a chiocciola conduce alla sommità, che non è aperta al pubblico. Nel 1587 fu collocata in cima una statua di bronzo di San Pietro. 200 anni dopo, Johann Wolfgang v. Goethe raccontò l’impagabile vista che godeva da lassù.
Foro Romano e Palatino
Il Palatino è uno dei sette colli di Roma e il più antico. Dal 10° secolo a.C. era popolato e parte di Roma. La leggenda narra che Romolo qui fondò la sua città. Il foro romano si unisce a nord. Dopo la fine del VII secolo a.C., la zona paludosa fu essiccata e divenne il centro della vita pubblica romana per più di mille anni. Il Palatino è quindi la culla di Roma, mentre la vita pulsava nel Foro e poi nei Fori.
Sul lato meridionale del Palatino, è possibile vedere il Circo Massimo dalle rovine del Palazzo Imperiale, la Domus Augustana. Sulla sinistra si vede la FAO – Food and agriculture organization delle Nazioni Unite – e alle sue spalle le Terme di Caracalla.
Il Foro Romano ospitava templi ed edifici pubblici. Qui si trova il Tempio di Venere, il Tempio di Vesta e la Casa delle Vestali.
Alcuni siti archeologici e il museo sul Palatino possono essere visitati solo con il cosiddetto biglietto SUPER. Il biglietto SUPER è incluso nel biglietto d’ingresso all’Arena del Colosseo.
Ci sono diversi accessi all’area. Accanto all’ingresso di via di San Gregorio, si possono vedere i resti dell’acquedotto di Claudio, che da 68 km di distanza, dalla valle dell’Aniene, distribuiva 2 metri cubi d’acqua al secondo nell’area urbana di Roma.
Le pietre, le statue e le rovine presenti nei fori attirano soprattutto gli storici e gli archeologi. Naturalmente, è interessante anche per i comuni mortali sapere dove si trovavano la Casa delle Vestali, il Tempio di Cesare, altri templi, luoghi di commercio e basiliche. Ma soprattutto nella calura estiva è più piacevole sul Palatino dove, oltre ai reperti archeologici, c’è anche molto verde e ombra, un piccolo giardino e, soprattutto, meravigliosi punti panoramici.
Il Colosseo
Il Colosseo fu costruito dove si trovava il lago artificiale di fronte alla Domus Aurea. All’ingresso della casa dorata c’era una statua colossale di Nerone. La statua fu ridecorata come dio del sole e collocata davanti al Colosseo.
Potete trovare molte informazioni al riguardo nei link in fondo alla pagina.
Meta Sudans
La Meta Sudans era un’antica fontana monumentale. Consisteva in un cono alto 17 metri con un diametro di 7 metri alla base, che si trovava in un bacino d’acqua con un diametro di 16 metri. La base è ancora oggi visibile davanti all’Arco di Costantino.
Mussolini fece demolire i resti della fontana per fare spazio alle sue manifestazioni. In quel periodo fece costruire anche Via dei Fori Imperiali, con la quale tumulava parte dei Fori Imperiali.
In questa simulazione potete vedere molto bene la fontana Meta Sudans e la colossale statua di Nerone.
Domus Aurea
La Domus Aurea è situata al di sopra dell’area archeologica del Colosseo, dei Fori Imperiali e del Palatino, nel profondo del Colle Oppio.
L’imperatore Nerone ha costruito il suo palazzo d’oro dopo l’incendio di Roma nell’anno 64 su un’area di circa 80 ettari. I resti furono riscoperti nel XVIII secolo nel sottosuolo del Colle Oppio. Sono attualmente in fase di restauro.
I romani di solito costruivano le ville in campagna, dove la terra costava poco. Per i romani era uno spreco che Nerone costruiva la sua villa proprio nel centro di Roma e si risentirono. Dopo la morte dell’odiato imperatore, il palazzo fu sepolto e vi furono costruiti delle terme. Il resto dell’area è stato utilizzato per altri scopi. Ad esempio, in precedenza c’era un lago artificiale nell’area del Colosseo, che apparteneva al palazzo di Nerone. La Domus Aurea è visitabile solo su prenotazione. Usando la realtà virtuale, potete scoprire la bellezza della Domus di Nerone.
Nel 2015, per la gioia della comunità protestante di Roma, una piazza sul Colle Oppio è stata dedicata al riformatore Martin Lutero.
Proseguendo da Colle Oppio, si può dirigere a nord verso la Basilica di Santa Maria Maggiore e poi alla stazione Termini.
Il Celio
La collina del Celio ha un fascino speciale. Anche se è nelle immediate vicinanze del Colosseo, è al di fuori del flusso turistico. In cima alla collina si trova la Villa Celimontana, che purtroppo è tenuta male, e proprio accanto ad essa si trova la chiesa circolare molto interessante di Santo Stefano Rotondo.
La pomposa chiesa nuziale dei Santi Giovanni e Paolo si trova sulla discesa verso il Circo Massimo. I loro appartamenti si trovano sotto la chiesa. Le “Case Romane del Celio” possono essere visitate. Potete trovare maggiori dettagli nel nostro articolo Celio e Oppio in mezza giornata.
Circo Massimo
Il Circo Massimo si trova nella valle tra il Palatino e l’Aventino ed era il più grande luogo dell’antichità con spazio per 150.000 spettatori. Con una lunghezza di 600 me una larghezza di 140 m, è ancora utilizzato oggi per le celebrazioni annuali di Capodanno. Qui si svolgono mostre, eventi e grandi concerti. I Rolling Stones e molti altri hanno dato concerti qui.
La storia del circo inizia con la fondazione di Roma. Romolo ha invitato i popoli vicini a una grande festa e ha derubato le loro mogli: qui ha avuto luogo la rapina delle donne sabine. Nel tempo furono costruite tribune e il circo continuò ad espandersi. Nell’enorme piazza si svolgevano principalmente le corse dei cavalli e delle bighe.
Gli incendi scoppiarono frequentemente nelle costruzioni di legno e così il circo ottenne una dubbia fama. Qui fu l’origine del grande incendio di Roma nel 64 sotto l’imperatore Nerone, in cui Roma fu in gran parte devastata e migliaia di persone morirono.
Dal VI secolo l’area è stata utilizzata per l’agricoltura e solo in tempi moderni è stata utilizzata per eventi di volta in volta.
Le terme di Caracalla
Dal Circo Massimo, andando verso sud in direzione delle catacombe sulla via Appia Antica, si trovano le Terme di Caracalla sulla destra.
Costruite in meno di trent’anni nel 3° secolo d.C., sono una delle più grandi strutture per il nuoto e lo sport della Roma Antica. La gestione delle terme con il loro enorme bisogno di acqua e carburante era un’impresa logistica.
In questa simulazione potete vedere come erano le Terme di Caracalla.
I romani sapevano senza dubbio come godersi la vita.
Le terme di Caracalla – History in 3D