Abbiamo visitato la Biennale d’Arte di Venezia 2024 e siamo entusiasti di condividere i nostri punti salienti, i nostri preferiti e molto altro ancora!
Prima di farlo, preparatevi a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul modo migliore per visitare la Biennale 2024. Benvenuti alla nostra guida esclusiva.
Biennale di Venezia 2024: Quali sono gli orari?
Quando arriva la Biennale d’Arte è sempre un momento emozionante per visitare la bellissima città di Venezia. Quest’anno il tema è “Stranieri ovunque” e il curatore è Adriano Pedrosa. La mostra si svolgerà principalmente ai Giardini e all’Arsenale tra il 20 aprile 2024 e il 24 novembre 2024. Gli orari di apertura sono i seguenti.
Estate (dal 20.04.2024 al 30.09.2024):
Da martedì a domenica dalle 11:00 alle 19:00 – ultimo ingresso alle 18:45.
L’Arsenale ha un orario di apertura prolungato il venerdì e il sabato fino alle 20:00 – ultimo ingresso alle 19:45.
Apertura straordinaria il lunedì 22 aprile, 17 giugno, 22 luglio, 2 e 30 settembre.
Autunno (dal 01.10.2024 al 24.11.2024):
Da martedì a domenica dalle 10:00 alle 18:00 – ultimo ingresso 17:45
Apertura straordinaria lunedì 18 novembre.
Dove si svolge la Biennale d’Arte di Venezia 2024?
La Biennale d’Arte di Venezia occupa la città per i mesi estivi e di inizio autunno. L’arte è visibile ovunque in città, ma la maggiore concentrazione di opere si trova nelle due sedi principali della Biennale: Giardini e Arsenale.
Queste due sedi sono separate ma possono essere visitate con lo stesso biglietto. Tuttavia, ci sono molti altri padiglioni al di fuori di queste sedi che possono essere visitati anche senza biglietto.
Entrambe le sedi sono ben collegate. Si possono raggiungere prendendo la maggior parte delle linee principali del vaporetto e poi camminando per un paio di minuti. Alla fermata “Giardini” troverete le linee 4.2, 5.2 e 6. “L’Arsenale è raggiungibile con le linee 4.1, 4.2 e 1. Entrambe le fermate sono facilmente raggiungibili da Piazza San Marco, così come altre fermate. Sebbene queste due sedi non siano troppo distanti l’una dall’altra, non consigliamo di visitarle entrambe nello stesso giorno. L’arte può essere travolgente e riteniamo che sia meglio prendersi un po’ di tempo per visitare correttamente i padiglioni della Biennale.
Se ne avete la possibilità, vi consigliamo di prendervi almeno 3 giorni per visitare la Biennale di Venezia. Ogni sede merita una giornata, così come gli altri padiglioni sparsi per la città.
Le mostre e le installazioni più importanti da non perdere alla Biennale 2024
Nei vari padiglioni della Biennale di Venezia 2024 è possibile ammirare una grande varietà di opere d’arte. Nel seguente capitolo scoprirete quali sono i nostri preferiti e quali sono le opere da non perdere quest’anno.
Iniziando dalla sede dei Giardini, il padiglione francese offre un’installazione molto colorata e intessuta, accompagnata da grandi melodie. Ci ha dato un’impressione molto leggera e rinfrescante. Anche le mostre del padiglione tedesco meritano una visita. I temi sono realizzati in modo molto creativo e misterioso. Quando abbiamo raggiunto il padiglione austriaco, abbiamo avuto la fortuna di assistere a uno spettacolo dal vivo di una ballerina. Se ne avete l’occasione, vi consigliamo di dedicare un po’ di tempo alla visita. Un altro padiglione intrigante è stato quello del Regno Unito. Al piano superiore sarete accolti da diverse installazioni visive sotto forma di sequenze di video e immagini. Qui potrete anche sedervi comodamente per ammirare l’arte.
Il nostro preferito è stato il padiglione egiziano. È composto da diversi elementi, con un musical a più voci al centro della mostra. Consigliamo davvero di dedicare un po’ di tempo a questo capolavoro. La fotografia, il guardaroba, la musica e gli interpreti erano incredibili. Il padiglione di quest’anno è curato da Wael Shawky e il nome dell’installazione è “Drama 1882”. L’installazione ripercorre la storia della Rivoluzione di Urabi, che si oppose al dominio imperiale tra il 1879 e il 1882.
Per concludere, un altro padiglione davvero toccante dei Giardini della Biennale è l’installazione polacca. Intitolata “Repeat After Me II”, questa installazione, curata da Marta Czyż, rende omaggio ai rifugiati di guerra ucraini in un modo davvero unico, creativo e toccante.
Passando alla location dell’Arsenale, vi consigliamo di dedicare un po’ di tempo al Padiglione Generale, che si trova prima di quelli nazionali. Un’installazione che ci ha particolarmente colpito è “The Mapping Journey Project” di Bouchra Khalili. Questo suggestivo progetto è presentato attraverso varie installazioni video che seguono i viaggi migratori di diversi rifugiati. In totale ci sono 8 video unici che seguono lo stesso formato: sono senza tagli, mostrano una mano, una matita e una mappa. Lungo la strada per i padiglioni nazionali, troverete molta altra arte sporadica. Vi consigliamo di prendervi il tempo necessario per cogliere ciò che vi interessa.
Per quanto riguarda i padiglioni nazionali dell’Arsenale, uno dei nostri preferiti è stato il padiglione maltese. Alla Biennale di quest’anno, Malta ha presentato un progetto intitolato “I WILL FOLLOW THE SHIP” di Matthew Attard. Questa installazione gioca in modo interessante con l’intelligenza artificiale e la tecnologia digitale come forma d’arte, rappresentando al contempo in modo coerente un’idea principale intrigante: Quella di sezionare la fiducia delle nostre società nei confronti della tecnologia digitale.
Un altro padiglione che consigliamo particolarmente è il Padiglione Panama. Questo padiglione si trova all’esterno dell’Arsenale e dei Giardini ed è situato alla fine di un vicolo vicino al Museo Marittimo di Venezia. Le opere d’arte selezionate sono di ottima fattura e le storie che si celano dietro i pezzi sono accattivanti.
Anche il Padiglione della Costa d’Avorio è splendidamente curato. I pezzi di questa mostra presentano una storia radicata e un tema molto coerente. Questa mostra merita sicuramente una sosta.
I nostri consigli per la Biennale di Venezia 2024
Di seguito troverete alcuni consigli utili che possiamo darvi sulla base della nostra esperienza.
Bagagli: Dato che camminerete e starete molto in piedi durante la visita alle sedi principali della Biennale, vi invitiamo a trovare un posto dove riporre gli oggetti più grandi. In ogni caso è ovviamente consentito entrare con uno zaino o una borsa, ma se le vostre borse sono particolarmente pesanti o grandi, vi consigliamo di trovare un posto dove riporle. Intorno all’Arsenale e ai Giardini della Biennale ci sono diverse opzioni, come armadietti o strutture che offrono un servizio di consegna dei bagagli. Si possono trovare diverse opzioni anche intorno alle principali stazioni. Nella maggior parte dei casi anche gli hotel e gli ostelli offrono un servizio di deposito bagagli.
Biglietti: Il modo migliore per acquistare un biglietto è attraverso il sito web ufficiale. Con un biglietto regolare potrete entrare in entrambe le sedi, Arsenale e Giardini, una volta ciascuno. Ciò significa che potrete tranquillamente visitare i Giardini in un giorno e l’Arsenale nei giorni successivi. Il biglietto è valido per tutta la durata della Biennale 2024. Ma solo per un ingresso a ciascuna sede. Se volete visitare di nuovo la Biennale, dovrete riacquistare il biglietto.
Padiglioni: Un altro consiglio che vi diamo è quello di visitare anche i padiglioni esterni. Ci sono molti altri padiglioni interessanti sparsi per la città. Nascondono interessanti sorprese all’interno delle loro esposizioni. Nella maggior parte dei casi l’ingresso è gratuito, il che significa che non è necessario il biglietto.
Tutto sommato, la visita alla Biennale d’Arte di Venezia 2024 ci è piaciuta molto. Se state pianificando un viaggio a Venezia tra il 20 aprile 2024 e il 24 novembre 2024, la Biennale dovrebbe sicuramente essere nella vostra lista delle cose da fare. Noi abbiamo vissuto un’esperienza fantastica e indimenticabile e ci auguriamo che lo facciate anche voi!